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I proverbi di un popolo ne rispecchiano l'anima e la mente. Essi rappresentano la chiave di lettura della realtà
attraverso la cultura popolare di cui, dunque, sono una delle più alte espressioni. Nella vita quotidiana, essi
diventano fonte di utili insegnamenti, soprattutto per quello che riguarda la famiglia e l'agricoltura.
Ogni proverbio è senz'altro una sentenza e, anche se si riferiscono a tempi ben diversi e più difficili per la
mancanza delle comodità e degli agi di cui godiamo oggi, da essi emerge una vita basata sulla moralità, l'onore, il
rispetto ed il lavoro.
Gent' senza figl', né p' fuoch', né p' cunsigl'. Gente senza figli, non chiedere né fuoco né consigli. Gesù Crist' prima r' fac' e pò r'accocchia. Gesù Cristo prima li fa e poi li accoppia. Giuv'nott' 'm'brugliat' matassa, o v' n'zurat' o paat' la tassa. Giovanotti imbrogliate le carte, o vi sposate o pagate la tassa. Gran' a la Puglia, fil'cij a la mundagna. Grano in Puglia, felci alla montagna. Gran' vind', turnis quaranta, ropp' la risa ven' lu chiand'. Grana venti, centesimi quaranta, dopo la risata viene il pianto. Contatti | Copyright | Privacy Policy |
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