La nebbia risale dalla vallata a conquistare il monte di Trevico. I contorni tra terra e cielo non sono più nitidi, è la nebbia che avanza e collega nascondendo l'orizzonte. Sembra quasi cosa viva, sembra quasi che la nebbia voglia nascondere alla vista dell'uomo ogni colore appartenente ad una natura non ancora del tutto risvegliata. Solo il turchese intenso del cielo sfugge e resta distante.
Tale immagine sembra contenere in sé una metafora, sembra invitare alla speranza perchè ogni cosa può essere nascosta allo sguardo umano, ma più in alto c'è comunque un cielo turchino che continuerà ad illuminare la vita.

Marianna Farese