Ero un puntino
nel mio orizzonte infinito.
Pascoli erbosi,
uccelli in volo,
montagne scoscese,
rivoli d'acqua piovana,
alberi in fiore,
case lontane,
rintocchi di campane.
Bimba serena intreccia collane di fiori,
rincorre farfalle,
intona canzoni.
Si guarda le scarpe
e poi i calzoni,
la sua bambolina di pezza ha gli stessi colori.
Le pecore al pascolo ha da portare
ognuna di esse sa già dove andare.
Si nutre di sogni la bambina,
parla agli alberi e al sole,
poi ammira le stelle sul far della sera,
l'animo umano riesce a scrutare,
lacrime, gioie, voci e grida lontane.
Sorriso aperto alla vita,
saggezza nel cuore,
profuma di rose
e brilla di sole.
Un tozzo di pane è meglio di niente
purché porti gioia alla gente.
Sentiva che un giorno
tutto sarebbe cambiato,
quel magico momento non ci sarebbe più stato.
E visto che adesso ci siamo arrivati,
mi permetto di dire a voi ragazzini:
"alzate un po' gli occhi da quei telefonini".
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