Sulla scena domina il colore ambrato delle luci. Sullo sfondo una città, quasi addormentata, non vi sono passanti occasionali a godere delle luci soffuse della notte, ma solo poche finestre illuminate dove, forse, si consumano gli ultimi rituali prima di abbandonare i corpi al sonno. Tra la città e l’autore, scorre un fiume, placido, sfiorato da una leggera brezza, dove una barca sosta prima di riprendere di nuovo il mare. I remi appoggiati alla prua rievocano le braccia stanche di un pescatore al rientro. Un’immagine suggestiva che spinge la mente a navigare nell’immaginazione come cullata dallo scorrere leggero di quelle onde in primo piano.

Marianna Farese