Home - Monumenti - La Cripta | Giovedì 21 Novembre 2024 13:45 | ||||||||||
Trevico
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Entrando nella Cripta, a destra, è situato un portale interno su cui è murata una statua di S. Paolo Apostolo. Sul
pilastro centrale, sono dipinte due figure poco riconoscibili. Potrebbero essere S. Marco africano, primo Vescovo della
Diocesi e S. Euplio patrono di Trevico.
La Cripta ancora oggi è ricca di significati per l'orientamento verso il sorgere del sole (Cristo vera luce), per la teoria della luce (la finestrella sotto il trono del Cristo la inonda dei raggi del sole del primo mattino; le due monofore del lato sud-est la inondano di luce per tutto il giorno), per la destinazione secolare a sepolcreto di diverse generazioni ed infine per le pitture medioevali.
Il ciclo absidale di circa 11 mq, presenta al centro Gesù Cristo in trono, circondato dai Santi: Pietro Apostolo, Caterina
di Alessandria e Antonio Abate a destra; Giovanni Battista, Madonna con il Bambino e Guglielmo Vercelli a sinistra. Il
Cristo circondato dai Santi ricorda al visitatore che la grandezza, la signoria, la liberazione dell'uomo, poggia sul
sacrificio, sulla donazione amorosa della propria umanità e sulla verità Gesù Cristo.
Dopo il portale interno, si ammira un trittico raffigurante S. Domenico di Guzman, S. Caterina da Siena ed incappucciati di una congrega trevicana. Sulla parte sinistra è collocato un pannello raffigurante una Madonna con Bambino del secolo XV.
Di fronte all'ingresso della Cripta si trova un Tiglio plurisecolare (1692) dove nell'ottocento si riunivano i funzionari
del comune per discutere di questioni importanti. Durante il periodo del brigantaggio, tra il 1820 ed il 1860, venne
utilizzata per impiccarvi qualche brigante.
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