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ETTORE SCOLA IRPINIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (ESIIFF)

Il cinema degli ultimi
Prima Edizione: agosto 2025

PREMESSA - MISSION
Un cinema intitolato agli 'ultimi', nell'accezione più ampia e inclusiva verso ogni forma di emarginazione e di disagio, assomiglia molto al cinema di Ettore Scola, così come all'uomo, nato in Irpinia e romano di adozione, che lo sguardo verso gli ultimi non lo ha distolto mai.
Insieme ai tanti autori di quella generazione di cineasti, giovani nel dopoguerra, questo illustre trevicano ha raccontato l'Italia agli italiani, li ha fatti specchiare, riconoscersi e anche ridere di sé stessi, contribuendo a fare grande la Commedia all'italiana e il nostro Paese nel mondo.
Tra le tante qualità del cinema di Scola c'è sicuramente la leggerezza, l'ironia e la voglia di raccontare drammi nella forma della commedia, attraverso la lente dell'umorismo, per una popolarità che la risata garantisce sempre, senza togliere profondità allo sguardo, né forza graffiante alla denuncia sociale.
"Bisogna domandarsi, quando si fa un film", ripeteva Scola, "che cosa lascia tutto così com'è, e cosa invece getta un sassolino nell'ingranaggio". Che sia un dubbio, un pensiero mai rivolto a una condizione, una luce su uno spaccato sconosciuto, il Cinema, nel suo piccolo, deve porsi come obiettivo quello di suggerire la possibilità di un cambiamento, di una via di uscita, e soprattutto la sensazione di essere chiamati ad agire personalmente, partendo dai comportamenti semplici che si colgono nei rapporti privati.
L'evento ETTORE SCOLA IRPINIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (ESIIFF) propone un Concorso di film - lungometraggi e cortometraggi - che risponde a questo cammino avviato da Scola, con l'augurio che possa essere di ispirazione e modello per le nuove generazioni di cineasti (irpini e non solo).

Introduzione
Ettore Scola ha trascorso i primi anni della sua vita a Trevico prima di trasferirsi a Roma, dove ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema. La sua terra d'origine ha influenzato profondamente il suo lavoro e la sua sensibilità artistica e quelle prime esperienze sono rimaste un faro costante nella sua vita e nella sua visione del mondo.
Per omaggiare questo legame e per cercare di colmare il vuoto lasciato dal maestro nel panorama cinematografico italiano, in terra d'Irpinia si organizza un evento a lui dedicato che, dopo varie esperienze e iniziative, nasce con l'appoggio della Famiglia Scola e vuole radunare tutte le espressioni e le esperienze del mondo che ruota intorno alla figura del grande regista. Al contempo, tale manifestazione si ripropone di aprire una prospettiva verso il domani, cercando di individuare, promuovere e valorizzare le diverse espressioni dell'arte cinematografica moderna, focalizzando proposte giovani e originali.

L'evento
La manifestazione ETTORE SCOLA IRPINIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (ESIIFF) - il cinema degli Ultimi - si svolgerà ogni anno a Palazzo Scola nel mese di agosto ed avrà per centro Trevico (Avellino), paese natale del regista, coinvolgendo i paesi limitrofi. Al progetto dell'edizione 2025 parteciperanno tutti i Comuni della Baronia (Carife, Castel Baronia, Flumeri, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Scampitella, Vallata e Vallesaccarda), nove Comuni adiacenti (Ariano Irpino, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Lacedonia, Lioni, Mirabella Eclano, Taurasi e Zungoli) e due Comuni fuori regione (Candela e Monteleone di Puglia).
Nel corso della settimana del Festival, le proiezioni riguarderanno sia i film in concorso (lungometraggi e cortometraggi) sia classici del Cinema italiano e internazionale nonchè le opere di Ettore Scola riproposte in modo critico, alla presenza di studiosi e protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura che attraverso incontri aperti al pubblico e ai giovani, ne analizzeranno il senso e la forza nella contemporaneità, rilanciando tematiche care al cinema del Maestro.
Presentazioni di libri, dibattiti e mostre completeranno il programma del Festival che sarà condotto dall'autrice e sceneggiatrice Silvia Scola, figlia di Ettore Scola, dal giornalista e critico cinematografico Fabio Ferzetti, dall'autrice e ricercatrice di repertorio Marta Rizzo e da Laura Delli Colli presidente del SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani).
Il Premio Ettore Scola verrà assegnato ai due film vincitori del Concorso (un lungometraggio internazionale ed un cortometraggio italiano), ritenuti particolarmente significativi riguardo al tema degli ultimi. Sono previsti anche premi alle principali categorie del cast artistico (regia, fotografia, interpretazione, sceneggiatura, montaggio) e la possibilità di un attribuire un premio ex-aequo. I Premi verranno consegnati, durante la serata conclusiva, da un ospite d'onore alla presenza del Sindaco di Trevico nella Piazza Ettore Scola e accompagnati da omaggi di prodotti tipici forniti dagli sponsor locali.
La Giuria, rinnovata annualmente, sarà composta da quattro membri più il presidente, scelti dalla direzione artistica tra le personalità del cinema nazionale ed internazionale.

La partnership
Istituito dall'Associazione IrpiniaMia, in collaborazione con la famiglia Scola, l'evento vede come partner naturale il Comune di Trevico, per la centralità che Trevico ha nell'organizzazione e nella strutturazione del Festival.
La partnership sarà completata da altri Enti territoriali (Provincia, Regione e altri comuni del circondario) e potrà avvalersi del sostegno di iniziative di promozione cinematografica della Film Commission Regione Campania e del Ministero della Cultura.
Significativa, in questo contesto, è la collaborazione con il mondo accademico, della formazione e della ricerca che consente di affrontare la tematica degli ultimi essenzialmente sotto due punti di vista:

1. la prospettiva cinematografica e letteraria, che appartiene propriamente al Festival, implicherà la collaborazione con i dipartimenti universitari che si occupano propriamente di spettacolo, cinema e produzione multimediale
2. la prospettiva dello studio, della ricerca e dell'intervento sul tema degli ultimi che spazia da quella sociologica che focalizza il fenomeno della povertà e del disagio attraverso l'analisi e la ricerca delle cause; a quella giuridica che si occupa delle diseguaglianze e della tutela dei più deboli; a quella economica e politica che prospetta soluzioni (progetti di welfare e interventi nel mondo del lavoro e dell'accoglienza) senza escludere il mondo del volontariato e quello religioso.

Al di là di quanto sin qui proposto nell'ambito accademico, al fine di realizzare il Festival, l'Associazione IrpiniaMia ha già avviato collaborazioni con sponsor privati e realtà produttive e con alcune amministrazioni comunali irpine il cui sostegno verrà evidenziato in ogni forma di comunicazione.

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